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Cosa dice Stefania

YOGA IN FIORE                                                ottobre 2017 - giugno 2018

 

Cara Matilde,

 

arrivata a fine percorso, anzi alla prima tappa di questo  percorso di Yoga in Fiore, mi fermo a guardare il mio “campo” dove tu , con  generosità, entusiasmo e fiducia, hai seminato (coadiuvata da Tapani e Tuuli).

Mi piace immaginarlo e vederlo non come un giardino, ma come un prato stabile; a prima vista può sembrare un campo incolto,  disordinato, di  erba alta… ma è un disordine che ha un suo perché, che sta raggiungendo un suo equilibrio e armonia,  e tra la vegetazione spontanea si possono già scorgere piccoli fiori preziosi.

………….

Nel mio cammino di crescita personale non sono mancate esperienze forti e significative e negli anni ho raccolto tante cose che ho messo nel mio zaino . La mia sensazione però è che tutte quelle cose se ne stessero lì, inutilizzate.

Grazie al percorso di Yoga in Fiore mi sono sorpresa a tirarle fuori, a riscoprirle nuove, più vere, con un significato più profondo.

Allora mi sono detta “Ma lo Yoga non è appunto armonizzare? Unificare? Mettere in connessione Corpo – Mente – Cuore? E cosa significa?”

Io credo di averlo compreso: significa che posso finalmente mettere le mani nel mio zaino, posso toccare e iniziare ad estrarre le cose in esso custodite e a lungo celate per guardarle con occhi nuovi, per capire con la mente, per sentire con il cuore e per dare loro un senso.

 

Yoga in Fiore è arrivato un po’ per caso,inaspettato ma al momento giusto e ha dato acqua, ha concimato il mio campo e finalmente i semini nascosti si stanno svegliando.

Sento in me un desiderio ed anche un senso di responsabilità a continuare a prendermi cura del mio campo; sento la forza che mi viene dal sapere che posso venire alla fonte quando ne avrò necessità o desiderio; sento il piacere di condividere il cammino con altre persone e conto molto sulle giornate di ritorno in formazione per ricaricarmi, confrontarmi e crescere con il gruppo, perché non sono sola in questo viaggio.

 

Per quanto riguarda invece l’aspetto più strettamente professionale,

Yoga in Fiore mi ha dato (e mi sta dando perché, lo ripeto ancora, il cammino non è concluso ma è appena iniziato) degli strumenti in più per avvicinare e conoscere l’anima dei bambini.

 

Ti ringrazio tanto Paola Matilde per la passione e l’amore con cui ti dedichi al tuo lavoro.

Ti ringrazio perché ho potuto vedere realizzati e vissuti nella pratica alcuni insegnamenti, valori e verità che conoscevo e condivido e che magari ho  pure preteso di insegnare ad altri,ma con poca energia perché ne avevo un’ esperienza più astratta e teorica che concreta.

Mi hai trasmesso con forza l’attenzione speciale all’altro , il rispetto, il non giudizio, l’importanza fondamentale, il dovere sacrosanto del “prendersi cura” dei piccoli perché possano crescere, perché i loro semi nascosti possano germogliare e realizzarsi.

 

Tutto con semplicità e spontaneità, senza forzature, senza ansie, senza giudizio ma con  sincerità e fiducia che quello che dovrà essere... sarà…

 

Sei stata un’insegnante accogliente e“facilitante” ma non per questo meno attenta ed esigente ed io mi sono sentita sicura.

 

Il tuo Yoga in Fiore profuma di buono, un profumo che si espande intorno, come il pane appena sfornato.

Grazie per averlo condiviso con noi!

 

Ti abbraccio con affetto,

Stefania Pividori

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